26 dicembre 2007

CIAO OSCAR


Oggi si è spento Oscar Peterson.
Era un uomo che ha influenzato generazioni di pianisti jazz (e non) con la sua musica.
Il pianoforte sotto le sue dita sembrava essere perfettamente a suo agio,
il suo modo di suonare ha incantato generazioni intere, perchè lui, probabilmente timido e molto tranquillo, si esprimeva così: attraverso la sua musica, facendo volare le sue dita sui tasti bianchi e neri e lasciando, semplicemente in questo modo, tutti muti e incantati.
Oscar Peterson: Pianista e Compositore, e non sono a caso le lettere "P" e "C" maiuscole, perchè pianisti e compositori così, ne nascono davvero pochi.
Lui era nato nel 1925 a Montreal e nel corso degli anni si esibì con grandi artisti, per poi diventare stella "autonoma" della musica mondiale, e "dell'universo parallelo" del jazz.
Tra le sue collaborazioni ricordiamo Ella Fitzgerald, Dizzie Gillespie e Billy Holiday, tre nomi, e tre vere "leggende" che da sole bastano a descrivere un grandioso pezzo di storia della musica jazz (e dintorni).
Innumerevoli i suoi premi e riconoscimenti, un Grammy alla carriera (1997) e vari altri Grammys.

Quando musicisti di questo calibro e artisti di questa unicità e sensibilità ci lasciano e vengono a mancare, non so se è anche una vostra impressione, ma spesso si ha le netta sensazione che si crei un piccolo vuoto impossibile da riempire, un vuoto che potrà essere colmato solo attraverso una serie di ricordi musicali che possediamo e che continueranno sempre a farci sognare. Questo è il caso di Oscar Peterson, che rimarrà vivo nei cuori di tutti quelli che lo seguivano, proprio attraverso il più grande mezzo di comunicazione che lui abbia mai avuto: la sua musica.Ciao Oscar.
A presto.
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13 dicembre 2007

Quando la matematica diventa opinione...

Ecco una storia che va hai confini della realtà: Kenneth Copeland, uno dei più famosi "televangelisti" americani esistenti.
TRATTO DA www.icn-news.com
Il video mostra una curiosa discussione di Copeland con un suo ospite Keith Moore, la trasmissione risale al 2005 e riguarda il dubbio sull'acquisto di un jet privato da parte di Copeland.
[ Attualmente Copeland possiede un jet privato venuto a costare circa 20 milioni di dollari, soldi che riceve grazie al sostentamento dei suoi milioni di devoti seguaci. ]

ECCO IL VIDEO:




Qui di seguito riporto la traduzione del video (per chi non ha confidenza con l'inglese) che traduce la discussione e che di tanto in tanto aggiunge delle interessanti e osservazioni esterne.


Didascalia di apertura: Quella che state per vedere è la trasmissione televisiva del 15 aprile del 2005 di un televangelista "La voce di vittoria del credente", un programma quotidiano del televangelista Kenneth Copeland, in studio insieme con Keith Moore

Ad un certo punto Copeland racconta l'aneddoto di un pastore che tenta di convincerlo a non comperare un jet

* (Copeland al suo ospite Moore): Un tizio (parla del pastore in questione) mi chiama, ed è arrabbiato quando parla...[a proposito di] "tutto quello spreco di soldi... viaggio dappertutto negli Stati Uniti continuamente e non ho bisogno di un aereo per fare questo.."

* Copeland (al pastore): Veramente?

* il pastore: Sì; l'anno scorso ho speso 25 mila dollari in viaggi aerei e so perfettamente quello di cui parlo...Ho viaggiato in lungo ed in largo negli Stati Uniti..

* Copeland (al pastore): Davvero?

* Pastore: Certo e, fratello Copeland, probabilmente l'anno prossimo spenderò ancora di più

* Copeland (al pastore):Hai comperato un aereo ma non ce l'hai!

[In studio: Risate di Copeland e del suo ospite]

* Didascalia: Subito dopo questo programma, Kenneth Copeland prosegue spendendo 20 milioni di dollari per l'acquisto di un jet nuovo di zecca.]

* Il pastore ( nel racconto di Copeland): Copeland, forse hai ragione.

* Copeland (al suo ospite in studio): E poi pregammo insieme.

* Didascalia del video: Copeland ha ragione? Diamo un'occhiata a questo...

Il pastore Copeland si burla di chi spende 25 mila dollari l'anno in biglietti aerei.
Copeland spende 20 milioni di dollari per comperare un jet
Ora, quanto tempo ci vuole per spendere 20 milioni di dollari per uno che sborsa 25 mila dollari l'anno in biglietti aerei?
800 anni!! ( 20.000.000 / 25.000 = 800 )
Senza calcolare che oltre ai 20 milioni, Copeland dovrà pagare l'affitto di un hangar, tasse aeroportuali, carburante....
....salari per i piloti, stipendi per le hostess, assicurazione e manutenzione
Studio: risate di Copeland ed ospite

* Didascalia: A proposito di matematica confusa...

[Presto, due servizi giornalistici, già messi in onda da tv americane, che mostrano l'uso contestato del jet comperato con i soldi dei donatori]



Non ho nulla contro i televangelisti, non spetta certo a me giudicarli, e trovo inoltre inutile commentare tutto ciò che fanno, ciò che provo è un piccolo senso di dolore quando penso a tutte quelle persone normali che vengono convinte a "donare" ciò che hanno, togliere dei soldi a chi ne ha davvero bisogno per darli a persone che purtroppo tendono a spendere in beni materiali di grande lusso e a vivere in esagerate comodità, coprendosi dietro il velo del cristianesimo e della missione.
Mi fa pensare il fatto che oggi il pianeta si sta sempre di più trasformando in gente che è sempre più ricca e altra gente che è sempre più povera, molte persone nel mondo davvero bisognose potrebbero essere sfamate e strappate alla morte con 20 milioni di dollari.
Ma un uomo solo ne trarrà beneficio, perché "è importante che lui abbia un aereo personale super-lusso per viaggiare comodamente negli Stati Uniti" perchè lui è un "uomo di Dio"...
c'è da riflettere...
A presto.

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01 dicembre 2007


Benigni è un uomo che riesce a riempire un immenso palco vuoto anche stando fermo: riempie con le sue parole tutto uno studio televisivo.
Lui non ha bisogno di effetti speciali, di una grande orchestra, di colpi di scena, di personaggi illustri e famosi, lui è uno del popolo, che ama parlare con la gente e alla gente, e per la gente.
E' un uomo che ha tante passioni, prima fra tutte la sua terra la sua nazione.
E' uno che ha viaggiato il mondo, ha visto tante realtà che gli hanno fatto solo capire che niente, assolutamente niente è paragonabile alla sua terra: l'Italia.

Già ... l'Italia. Sarebbero necessarie tante parole su un blog qualunque come il mio per parlare dell'Italia, Ma voglio tornare alle parole di Benigni che a sprazzi diventano come tesori, e che,
come l'oro è riservato ai cercatori più pazienti, sono riservate solo a chi sa realmente ascoltare;
a chi sa cogliere tra le ondate di parole (a volte profonde a volte no) quei piccoli "diamanti"...quei pensieri detti in semplicità e anche in leggerezza, che però potrebbero far riflettere per giorni uno che ha un blog qualunque come il mio.

E' Benigni.
Uno (forse l'unico) che riesce a parlare ininterrottamente dalle 20:40 circa, fino a oltre le 23:00 senza mai interrompersi, che ci prende per mano e ci porta dove vuole, da Berlusconi a Gesù, da Rosy Bindi a Dante, il tutto con una semplicità magistrale e a tratti inquietante.

E' lui Roberto,
che non si smentisce mai, che riesce a stupire perchè lo stupire gli altri fa realmente parte di lui.

E' uno che ama Dante, ma non lo tiene per se, lo vuole condividere, come è ovvio che faccia un artista.

Ha creato un programma sensato, non fatto di canzonette, dei soliti grandi successi e di attori di hollywoooooood cascati li per caso sul palco con l'auricolare infilato nell'orecchio e che alla prima parola che dicono scatta l'applauso automatico.
E' un autentico programma di cultura, in cui frasi del tipo
"il mondo non lo abbiamo in eredità dai nostri padri,
ma in prestito dai nostri figli"
ti lasciano folgorato tra una risata e l'altra.

Col suo programma ne è valsa la pena riaccendere per un attimo la TV solo per due ore, e poi rispegnerla e lasciare tutti ai propri "schifality show" che non hanno nessuna utilità comune ...
Un programma in cui si è parlato degli italiani, della musica italiana, dell'arte italiana, della letteratura italiana, dei nostri usi, costumi, dialetti, della nostra cucina...
Perché lui è un italiano d.o.c. uno che riesce a farti commuovere un minuto dopo che hai finito di sorridere, e che crede nell'Italia in maniera concreta, a lui basta solo un palco, un leggìo e un microfono per farci sognare...nient'altro.
Perché questa è vera dimostrazione di talento, di semplicità, di concretezza, di professionalità, ma sopratutto di gran classe! Grazie Roberto.

A presto.

"...e che la BELLEZZA ci attraversi tutti.Come un fiume." Roberto Benigni.

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08 novembre 2007

ciò in cui credo (part 2/2)



Credo nell'umiltà.
Credo in quelli che quando sei con loro ti fanno sentire come la persona migliore di questo mondo.
Credo in quelli che quando sbagli non te lo fanno notare.
Credo in chi fa critiche costruttive.
Credo in chi a deciso di non invidiare nessuno.
Credo in chi ha deciso di chiudere con la nostalgia.
Credo in chi cerca di vivere ogni giorno come fosse l'ultimo.
Credo nell'arte.
Credo in quelli che sanno ascoltare.
Credo che il "saper ascoltare" e "arte" si assomiglino.
Credo che su questa terra siamo solo di passaggio.
Credo nei padri di famiglia che nel giorno del derby della loro squadra in tv, accontentano la famiglia e se ne vanno al mare.
Credo in chi ha spento la TV e ha iniziato a vivere.
Credo in quelli che non seguono le mode.
Credo in quelli che hanno dei dubbi, e non mi fido di chi è sempre strasicuro di sè stesso.
Credo in chi non guarda più al passato, ma
credo in chi è CONSAPEVOLE del proprio passato.
Credo nella gratitudine.
Credo nella gentilezza.
Credo in chi mantiene la calma quando tutti sono tesi.
Credo in chi resta lucido quando gli altri bevono troppo.
Credo nel matrimonio ... tra uomo e donna.
Credo nelle donne.
Credo molto nel gelato al cioccolato!
Credo poco in Pupo.
Credo in chi si prende cura degli altri.
Credo in (quasi) tutti i professori che ho avuto.
Credo nell'istruzione.
Credo in quelli che sanno sdrammatizzare al momento giusto.
Credo nella mia nazione.
Credo nell'Europa.
Credo in chi non ama farsi notare.
Credo in chi mi dice che quando tocchi il fondo non c'è da scavare, ma solo da risalire.
Credo nei miei nonni.
Credo in chi sa mettersi da parte nel momento opportuno.
Credo in chi ti ama solo per quello che SEI.
Credo in chi è libero dai pregiudizi.
Credo in chi ricorda di ringraziare Dio per tutto ciò che possiede.
Credo in chi non ama lamentarsi.
Credo in chi prega prima di mangiare.
Credo in chi si fa scivolare addosso le offese.
Credo in chi ha la pelle dura e il cuore tenero.
Credo nella collaborazione.
Credo che chi fa da sè non fa sempre per tre!
Credo nell'importanza della leadership.
Credo nei bambini...che a volte sono più maturi di noi.
Credo in chi sa osservare le cose.
Credo in chi osserva tra le righe.
Credo in chi ha fantasia.
Credo nella creatività.
Credo nella madre Africa...culla del mondo.
Credo nelle persone vere.
Credo in chi non si nasconde.
Credo in chi ti dice le cose in faccia.
Credo in chi è coerente: sempre e comunque.
Credo in chi sa dividere il proprio pezzo di pane.

Ma ancora una volta credo in Gesù che andando al di là di ogni ragione, è stato il primo...a credere in me, e sarà l'ultimo a ripetermi ancora una volta "su! rialzati, ce la puoi fare!" quando tutti ormai mi avranno abbandonato!

- Ludovico Albano -

A presto...
Vai a ciò in cui credo (part 1/2)

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07 novembre 2007

Dedica.

E' un amico fedele,
non mi tradisce mai,
ci rispettiamo a vicenda,
fa sempre quello che gli dico,
stiamo quasi sempre insieme,
a volte quando sono nervoso riesce a calmarmi,
abbiamo bisogno l'uno dell'altro,
è un amico che mi sono guadagnato,
difficile immaginare la mia vita senza di lui,
con lui sto scrivendo anche questo post.
CHI E'? Ma è ovvio! è il mio PC ;)
















A presto.
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26 ottobre 2007

Silenzio! ora suono io!



Un recente articolo apparso sul sito del sole 24ore, racconta il ritorno di Keith Jarrett alla Scala di Milano.
Ogni pianista appassionato di jazz ed ogni intenditore di buona musica, di sicuro conosce o ha sentito parlare almeno una volta di questo straordinario pianista.
62 anni "suonati" (e mai questo aggettivo è stato così appropriato ) per questo artista che al pianoforte è riuscito a raggiungere e ad acquisire livelli tecnici e sopratutto armonici che probabilmente gli altri hanno solo sfiorato.
In questo articolo è stato paragonato a un fiume che scorre. Durante i suoi memorabili concerti viaggiano fiumi di note, di lamenti, di energia fisica.
Dopo il suo stop di circa 2 anni in cui è rimasto chiuso in una stanza senza mai suonare, a causa di un forte esaurimento nervoso: la "sindrome di affaticamento cronico", Jarrett torna più che mai a calcare i palcoscenici di tutto il pianeta. Spesso e volentieri completamente solo con due fari ad illuminare lo Steinway & Sons di turno sotto le sue dita.
Jarrett ama, anzi meglio dire ESIGE, la perfezione. Richiede il silenzio assoluto durante i suoi concerti. Queste sue esigenze spesso però possono portare anche un'artista della sua portata a essere messo in discussione non dal punto di vista musicale ovviamente, ma dal punto di vista umano.
Il colpo di scena a Milano è arrivato durante uno dei suoi tanti brani, nel momento in cui un povero spettatore, probabilmente colpito da un banale raffreddore, starnutisce. A quel punto Jarrett si ferma e in piedi e decisamente irritato, inizia a rimproverare i presenti. Le sue espressioni «my music goes bananas» (in pratica, la mia musica se ne va a *********), e alcuni riferimenti alla tecnologia e alla civiltà elettronica «che ci stanno facendo perdere tante cose» evidentemente anche la capacità di ascolto, generano forte stupore tra gli increduli spettatori.
Jarret sosteneva che gli starnuti lo obligassero a suonare in una certa maniera.
Si è corso il rischio di una definitiva uscita di scena dell'artista nel bel mezzo del concerto, cosa che l'artista, incredibilmete infastidito da flash e rumori vari, ha già fatto in alcune occasioni!

Allora a questo punto probabilmente verrebbe da chiedersi.
Qual'è la linea che divide le esigenze di un grande artista dai comportamenti umani di una persona?
Si può arrivare al punto di rimproverare i propri spettatori e fans paganti, per questi motivi? Queste sono ragioni che sicuramente dal punto di vista fisico-acustico possono disturbare, ma non per questo vale la pena reagire così.
Da musicista "aspirante professionista" non metto in dubbio che l'orrecchio assoluto (ma anche straordinariamente assurdo!!) di Jarrett abbia determinate esigenze di ascolto, ma è legittimo pensare che, come artista, il rispetto per chi ti sta di fronte viene prima, sia se ti trovi al saggio di una scuola media, che alla Scala di Milano.
Dopotutto si è trattato di un inevitabile starnuto e non di un cellulare che squilla o di qualcuno che fa commenti ad alta voce!
E possibile uscire di casa la sera, avviarsi in un teatro con un biglietto di centinaia di euro in tasca e con la paura di fare, una volta dentro, un movimento sbagliato, lasciar cadere qualcosa, o ancor peggio con la paura di starnutire?
Io pur essendo un fan di Keith, in maniera molto obiettiva, credo non sia possibile.

Ho tutto il rispetto, stima, ammirazione, e tutto ciò che volete per K.Jarrett come artista inimitabile e insostituibile, ma come u o m o credo che debba rivedere tante cose di sè...anche a 62 anni...suonati!

A presto.
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24 ottobre 2007

l'autunno...la mia stagione


Sarà perchè mi piacciono i suoi colori,
perchè amo "le foglie che si arrugginiscono in bilico tra i rami"
come diceva una vecchia canzone,
o semplicemente perchè non fa caldo.
Ma quando l'autunno arriva, per me è sempre una rinascita,
l'autunno mi ispira artisticamente,
mi riporta a ricordi passati mescolati con un pizzico di nostalgia.
In autunno ci si accorge che il tempo passa e che stiamo crescendo,
in autunno si ritorna alla normalità.
In autunno può nascere un amore,
possiamo gustare le castagne,
possiamo scoprire una nuova canzone.
In autunno possiamo riscoprire noi stessi!

A presto...

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16 ottobre 2007

Quando sei solo...

Quando siamo soli spesso possiamo trovarci in situazioni
molto diverse tra di loro.

Quando sei solo piangi,
quando sei solo a volte ridi,
quando sei solo ti senti libero,
quando sei solo ti senti prigioniero,
quando sei solo non puoi amare,
quando sei solo non parli con nessuno,
quando sei solo parli con te stesso,
quando sei solo impari a pensare,
quando sei solo impari a sognare,
quando sei solo non puoi prendere il caffè con nessuno,
quando sei solo è perchè ti hanno lasciato,
quando sei solo è perché ti hanno tradito,
quando sei solo sembra che il mondo intorno a te si fermi,
quando sei solo ... è per colpa tua,
quando sei solo è per colpa degli altri,
quando sei solo ti senti fragile,
quando sei solo ti senti forte,
quando sei solo non riesci a fare niente,
quando sei solo puoi fare di tutto,
quando sei solo puoi anche ucciderti,
quando sei solo nessuno ti ascolta,
quando sei solo impari ad ascoltarti,
quando sei solo sei con te stesso,
quando sei solo sei in perfetta minoranza,
quando sei solo fai la differenza,
quando sei solo non ti sembra vero ,
quando sei solo hai tutti contro,
quando sei solo inizi a prendere decisioni
quando sei solo sei nei guai,
quando sei solo inizi a calmarti.

In qualunque situazione di solitudine tu possa mai trovarti
ricorda che
quando ti senti solo,
tu non sei mai solo…

Se senti che la vita sfugge al tuo controllo, Dio ti dice
(se confidi in Lui):
"Non avere paura...se tu attraverserai fiumi profondi, io sarò con te: le acque non ti sommergeranno. Se passerai attraverso il fuoco, tu non brucerai: le fiamme non ti consumeranno..."

A presto.

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08 ottobre 2007

Tempo di separarsi


Come avrete visto non sempre scrivo dei post che riguardano la mia vita personale o i miei ogetti di uso quotidiano (non credo che questi argomenti possano interessare a molte persone) però oggi farò l'eccezione.
Dopo tanti viaggi, tante corse in autostrada, tante persone ospitate a bordo e sopratutto (vedi foto!) tanti kilomentri...


è arrivato il tempo di dare un saluto alla nostra cara e amata "macchinona di famiglia", il suo tempo con noi è concluso...ora passerà a un proprietario che la userà un pò meno di noi, ma che di sicuro continuerà a trattarla da "regina" della strada come abbiamo fatto noi fino ad oggi.
Ciao Laguna;)

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05 ottobre 2007

Oggetti molto particolari...


Guardate questo cellulare. Dalla forma sembrerebbe un nokia n95 uno degli ultimi gioielli di nokia, ma a guardarlo sembra che più che un gioiello sia un tesoro.
Si tratta della realizzazione di un gioielliere privato che ha ricorperto l'n95 di oro bianco e 325 diamanti di 18 carati l'uno. Ovviamente si tratta di una edizione mooolto limitata (solo 10 esemplari numerati), ed è inoltre personalizzabile attraverso una incisione di nomi, iniziali o altro.

Pensavo...chissà che effetto farebbe avvicinarsi tutti quei diamanti alla guancia al momento di fare una telefonata;) forse è una sensazione che non proverò mai (ma mai dire mai, potrei anche trovarlo a terra!).
Ah dimenticavo il prezzo: 12mila sterline, a voi fare la conversione in euro (io nn ve lo dico per non spaventarvi!)

A presto!

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03 ottobre 2007

USB 1.1 verso un mondo senza fili...

E' ufficiale la notizia che Il Wireless USB promoting group lavora a un nuovo set di specifiche per una nuova tecnologia wireless legata al protocollo USB che probabilmente rivoluzionerà il mondo delle periferiche di archiviazione, e di vari dispositivi.

Ecco la notizia da Hwupgrade.it:
"La tecnologia Wireless USB, il cui gruppo di lavoro è composto da HP, Intel Corp., LSI Logic, Microsoft Corp., NEC Corp., NXP Semiconductors e Samsung Electronics, è un sistema di interconnesione a corto raggio, che si prefigge di unire la velocità e la sicurezza della connessione USB con la facilità di utilizzo delle tecnologie senza cavi. Wireless USB è retrocompatibile con la tecnologia USB tradizionale, permette di interconnettere fino a 127 dispositivi e, fino ad ora, è in grado di una bandwidth massima teorica di 480 megabit al secondo alla distanza di 3 metri e di 110 megabit al secondo ad una distanza di 10 metri. "


Potremo sostanzialmente prendere informazioni dal penDrive del nostro amico senza neanche farglielo estrarre dalla tasca(!)
Ci stiamo insomma avviando verso un'era in cui le care vecchie connessioni col cavo saranno solo un nostalgico ricordo.
Immaginate i vostri nipoti nel futuro che vi chiederanno guardando vecchie foto scattate in casa: "Nonno cosa erano quei lunghi e sottili oggetti neri sparsi a terra?" e voi risponderete: "prima erano indispensabili, e si chiamavano
C-A-V-I..." ;)
Apparte gli scherzi...vedremo come andrà a finire...

A presto...

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02 ottobre 2007

Qualcosa in più...


Darlene Zschech, australiana...cantante di talento, ma sopratutto, una grande persona.
Il suo dono è cantare.
Attraverso dei talenti di questo genere a facile accorgersi che quando Dio ci dona qualcosa, una talento, una capacità, un tipo di dono che ha a che fare con lo spirito...mette qualcosa di assolutamente Suo dentro di noi.
E' Dio che crea la musica, è Lui che ha inventato la bellezza, è Lui che ha inventato i colori, è Lui l'essere creativo per eccellenza.
Quando un uomo si riscopre incredibilmente geniale e creativo, egli in realtà possiede una piccolissima sfumatura di Dio, perchè è stato Dio a dargli qualcosa in più rendendolo ancora una volta un pò più simile a Lui, come quando ci ha creati a Sua immagine e somiglianza.

Tornando a Darlene, ho avuto il piacere di ascoltarla dal vivo, e apparte un impianto AUDIO non efficiente, e musicisti non proprio all'altezza della situazione, ho potuto gustare in lei una sfumatura di Dio.


Quando Darlene canta, canta a Dio perchè dal momento in cui Lo ha incontrato, ha finalmente trovato un motivo per cui cantare, cioè al Suo creatore Colui che gratuitamente le ha donato lo straordinario talento che possiede.

Quando Darlene canta, è possibile osservare come in realtà pur saltando in mezzo a una band, e davanti a migliaia di persone, essa entri in un contatto intimo e particolare con il suo Creatore, come se fosse la prima volta.
Osservandola, non potevo far altro che unirmi a lei per lodare il "nostro" Dio.

Grazie Darlene.
A presto...

foto Darlene Zschech
© Copyright Ludovico_Albano ;-)

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26 settembre 2007

Voci in armonia

Ormani questo blog sta diventando più musicale che altro, ma cosa ci volete fare ognuno di noi tende a riversare sul web ciò che in realtà è
(o vorrebbe essere!)...e io sono musica.

Dare uno sguardo a questi ragazzi romani, che degli strumenti musicali ne fanno decisamente a meno, utilizzando la loro voce in tutti i modi che possono.
Il loro sito web è www.anonimarmonisti.com...

per ascoltarli scaricate
questo pezzo [banana boat]

(tasto destro > salva ogetto con nome) e buon divertimento.
Altri brani sono disponibili sul loro sito.

A presto...


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11 settembre 2007

Un altro mito che ci lascia…

Spesso ci sono personaggi del mondo artistico e musicale, che ai nostri occhi sono talmente grandi che sembrano quasi quasi avere il diritto all'immortalità.
Ma purtroppo quando questi straordinari talenti ci lasciano, viene sempre un po’ da riflettere su come in realtà l'uomo non è niente in confronto alla morte e in confronto a Dio, e che oltre a vivere su questa terra nel miglior modo possibile, è necessario crearsi un posto sicuro nell'aldilà, e mettersi "a posto" con Dio.

Oggi è arrivata la notizia di un altro grande artista che lascia questa terra.
Si tratta Di Joe Zawinul. Uno dei pionieri della Fusion.

Cresciuto in una fattoria (!) si avvicina alla musica fin da piccolo e dai quei momenti il mondo inizia a conoscere colui che poi diventerà una delle colonne della musica moderna e del jazz.
Negli anni 60 iniziò a "smanettare" sui primi organi hammond in commercio,
Collaborò in quegli anni con Cannonball Adderley, Miles Davis, passando definitivamente alle tastiere elettroniche e assumendone padronanza tecnica assoluta, e ridefinendone l'uso sia all'interno della musica di Davis (compose alcuni suoi brani), che della musica elettronica in generale.

Fonda poi il mitico gruppo dei "Weather Report" con Wayne Shorter , di cui faranno parte Miroslav Vitous, Alphonso Mouzon e Airto Moreira, e dal quale passeranno anche artisti come Peter Erkine e Jaco Pastorius.

Nell'85 si sciolgono i Weather Report, e intraprende un tour mondiale con i Weather Update, al suo ritorno dopo 2 anni di pausa fonda il gruppo "Zawinul Syndacate".

Joe Zawinul non è stato semplicemente un artista che rappresentò un genere musicale e che seppe crearsi una sonorità inconfondibile e unica, egli fu un pioniere del suo tempo, uno sperimentatore, contribuì alla DEFINIZIONE della fusion negli '80 e '90…
Certamente ogni moderno tastierista circondato da display, tastini e slide vari deve qualche cosa a quest'uomo, che ebbe il coraggio di osare dal punto di vista artistico-musicale.

Thank you Joe, I hold to you in my heart...

A presto.
un grazie a k3n@ per il suo "sincero" commento sul post
"ciò in cui credo"

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10 settembre 2007

Grillo parlante ... "vergogna" ambulante.

E bravo Beppe ce l'hai fatta hai riunito tutta quella gente in
piazza.
I tuoi scopi? abolire la legge Biagi, o abolire la politica,
no perchè il v-day sembrava quasi per la seconda "opzione".
I tuoi scopi e i tuoi motivi sono da elogiare ed appoggiare senza
dubbio, ma il tuo modo di utilizzare la tua influenza sulla gente
beh...ci vuole un pò di prudenza nel manipolare in quel modo
l'opinione pubblica, non si sa mai come la gente potrebbe reagire,
giustamente la rabbia è tanta, ma meglio non buttare
troppa benzina su questo fuoco di insoddisfazione...[e disoccupazione!].
Di Violenze da G8 ne abbiamo abbastanza, e poi per me la politica
bisogna cambiarla, mica eliminarla del tutto.
A presto...

"La differenza tra un genio e uno stupido è ke il genio ha dei limiti" A.Einstein

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08 settembre 2007

13 agosto 2007

Cambio Look!

Niente paura non avete sbagliato sito...
Mi è solo venuto in mente di dare una rinfrescatina al look del mio blog.
Ogni tanto meglio cambiare no?

A presto!

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05 agosto 2007

Ciao Art!


Ci sono artisti che ci fanno sognare con la loro musica.
Soprattutto se siamo appassionati di un certo genere musicale.
Uno di questi artisti è "Dr. Art Davis**" .
Maestro del contrabbasso che per anni aveva suonato con i più grandi del jazz, soprattutto con John Coltrane, ma anche Duke Ellington, Thelonious Monk, Louis Armstrong, spaziando anche in altri generi accompagnando John Denver, Bob Dylan e altri.

Art ci ha lasciato a causa di un infarto che non gli ha dato scampo.

Era nella sua casa di Long Beach vicino Los Angeles.
La sua vita si è conclusa a 73 anni, ma lui rimarrà immortale nei cuori degli amanti del jazz.

Ciao Art e Grazie!
**[nella foto: Art Davis(sulla destra) e Oscar Peterson]

A presto...
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04 agosto 2007

Black night

In questi giorni ho apprezzato e osservato una band di musica
gospel R&B e soul...è entusiasmante vedere un nero* che suona...
mette tutto se stesso in ciò che fa, trasporta ogni vibrazione che parte dal suo cuore direttamente sui tasti, sulle corde o sui tamburi.
Quando un nero suona entra in perfetta simbiosi con il suo strumento con la musica che sembra essere solo sua in quel momento, e di nessun altro.
Ogni suono che produce un nero è filtrato prima attraverso la sua persona, e poi "passato" agli ascoltatori.
Ogni musicista nero, trasferisce nella propria musica carattere, autenticità, feeling.
Anche i bianchi possono fare questo certo! ma i neri secondo me hanno qualcosa in più, hanno un codice genetico intrecciato con note e con groove, hanno il senso del ritmo incorporato nel sangue.
La storia dei neri è fatta di schiavitù, musica e ritmo.
Come se parte del loro DNA fosse fatto da semiminime, crome, accenti.
Alla base del cuore di ogni nero c'è autenticità, semplicità, il senso delle cose vere e dei rapporti profondi.

Forse Dio nel giorno in cui creò i neri...stava cantando :-)

A presto...
"Musica si può racchiudere forse in 5 elementi :
melodia, armonia, ritmo, accenti... e cuore"


*da "wikipedia.it"
Nella maggior parte dei casi la parola negro (che è solo omonima a quella italiana) in inglese ha un significato arcaico o dispregiativo. La correlata parola "negroide" fu usata nel XIX secolo e nel XX secolo dagli antropologi, per riferirsi alle cosiddette razze umane provenienti dall'Africa.
Una volta negro era l'unico termine in italiano per indicare le popolazioni suscritte, a causa di una vicinanza fonetico/etimologica con l'inglese "nigger" e "negro".
Per essere adoperato sempre più frequentemente in senso dispregiativo, il termine negro è oggi spesso considerato "non politicamente corretto", non neutrale e finanche razzista: al suo posto si preferisce adoperare altri termini come di colore o afroamericano; anche il termine nero non è ancora soggetto all'aura di razzismo che da nigger è giunta a negro, perciò ad oggi non ostracizzato.



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28 luglio 2007

"nero...è bello"

Mitico "zio google" si tinge di nero in nome del risparmio energetico del pianeta.
I "clienti" di Google risultano essere circa 200 milioni al giorno il che richiede un forte dispendio di energia da parte dei pc, in special modo se la schermata del monitor è ... bianca!
E allora il padre di tutti i motori di ricerca ha deciso di mettere in piazza
blackle.com il motore con la schermata nera.
I pixel neri infatti risparmiano un bel pò di MWh (circa 750 all’anno secondo il dipartimento dell'energia USA), permettendo quindi di agire in maniera determinante sul risparmio energetico globale. Qualcuno però (Wall Street Journal) ha gia detto che il riparmio è determinante solo sui "vecchi" monitor CRT e non sui monitor LCD...in ogni caso, iniziativa da elogiare.
A presto...

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24 luglio 2007

ciò in cui credo (part 1/2)


Credo nella Bibbia.
Credo in chi mi dice che se non stimo e rispetto me stesso, non potrò mai stimare gli altri.
Credo in chi lotta...per realizzare ciò in cui crede.
Credo in chi non si dà mai PER VINTO.
Credo in chi è se stesso ...sempre e comunque.
Credo in chi si accetta per quello che è, senza "coprirsi" in comportamenti di circostanza.
Credo in chi crede in se stesso.
Credo in chi è disposto anche ad abbandonare uno status comodo e "popolare" per iniziare a combattere per ciò in cui spera.
Credo in chi ha capito cosa è il perdono.
Credo in chi non vive alla giornata, ma vive con uno scopo.
Credo in chi vuole imparare a conoscere il mondo.
Credo in chi possiede la verità.
Credo in chi è reso libero dalla verità.
Credo in chi conosce esattamente il valore delle cose (e delle persone) che gli sono intorno.
Credo in chi ha voglia di lavorare.
Credo in coloro a cui la vita non ha regalato niente.
Credo in chi ha smesso di chiedere e ha iniziato a dare.
Credo in chi sa amare.
Credo in chi soffre.
Credo nella generosità.
Credo in chi si porta dientro sempre un sorriso.
Credo nella pace.
Credo nel coraggio.
Credo in chi insegue i propri sogni.
Credo in chi si sveglia e li realizza.
Credo in chi mi dice: "io amo tutti ma non è detto che tutti mi piacciono".
Credo in chi sa ascoltare.
Credo in chi è disposto davvero a imparare da chiunque.
Credo nella fedeltà.
Credo nei valori perduti.
Credo nel rispetto.
Credo nell'amicizia
Credo nella mia fidanzata.
Credo in chi non sempre si accontenta.
Credo in chi non si vergogna delle proprie radici.
Credo in chi è disposto a mettersi in ridicolo per difendere un amico.
Credo in quelli che fanno dei sacrifici.
Credo nella musica, quella che proviene dal cuore e non quella "imitata".
Credo in chi non vuole mollare.
Credo in chi mi dice che nella vita c'è bisogno di una speranza.
Credo nell'onore.
Credo nella dignità.
Credo in chi non sa neanche cosa significa la parola "strumentalizzare".
Credo in chi porge l'altra guancia nel nome dell'amore.
Credo in chi è capace ancora di piangere.
Credo negli U2.
Credo in chi ha la testa da adulto e il cuore di un bambino.
Credo in chi è capace ancora di emozionarsi.
Credo che non siamo soli.
Credo nelle cose semplici.
Credo in chi alla fine di una dura giornata di lavoro ha gli occhi che brillano quando vede suo figlio corrergli incontro.
Credo nella vita.
Credo nella famiglia.
Credo nell'unità.
Credo che ci voglia un Dio, ma non per forza una bar!
Credo in chi vive in una capanna senza acqua ne cibo, con 9 figli alle spalle eppure ti accoglie con un sorriso.
Credo nell'ospitalità, quella sincera.
Credo in chi ha capito che crescere equivale a cambiare.
Credo in chi ha trovato il coraggio di cambiare.
Credo nell'amore e in chi ha capito che alla fine è l'amore che ci salverà (se lo accoglieremo nella nostra vita).
Credo in tutto ciò che ho appena detto.

Ma soprattutto credo in Gesù che andando al di là di ogni ragione,è stato il primo...a credere in me!

- Ludovico Albano -

A presto...

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30 giugno 2007

Sono finito su YouTube

...però non da solo (meno male) ma con la mia ex orchestra:
la New Jazz Orchestra dell'Università di Salerno,
Questo è un video ricordo per me, un periodo davvero bello e interessante
in uno dei locali più prestigiosi di Bologna che è detta la "città dei musicisti".
Il locale in questione è la Cantina Bentivoglio, un jazz club prestigioso, e frequentato da tante persone importanti e facoltose di Bologna (lì ho conosciuto Gaetano Curreri, cantante degli STADIO).
Dal palchetto di quel locale sono passati artisti del calibro di Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Richard Galliano, Roberto Gatto, Christian Meyer, Enrico Pierannunzi, Mike Stern, Lucio Dalla, ma anche artisti dell'area pop-rock italiana, come Irene Grandi, Avion Travel, Giorgio Conte e potrei continuare. Capirete che sarà stata una grande emozione per noi, perchè le dita sui tasti tremavano, e il peso di chi ci aveva preceduti c'era e come!
...a presto

"La musica e la vita sono questioni di stile" - Miles Davis



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22 giugno 2007

TI INTERCETTO COL BLACK BERRY!



Il famoso smartphone e palmare "BlackBerry" è stato eliminato dalle tasche dei rappresentanti del governo francese:
"per timore che le loro comunicazioni possano essere intercettate" ... da chi?? dai terroristi suppongo.
E' stato un ordine emanato a favore della sicurezza nazionale francese, in quanto il famoso giocattolino potrebbe diventare un veicolo utile per far passare in mani straniere informazioni riservate.

Magari in Italia staranno pensando di prendere provvedimenti del genere con i nostri "ministri", anche se con tutto quello che guadagnano in rapporto a ciò che fanno realmente, il loro principale uso sarà giocare al "solitario" oppure a "dama su internet" (con qualche collega) ...
Beh in questo caso sarebbe utile lo stesso sequestrarlo, non vi pare? :)

Ops...speriamo che non mi oscurino il blog!

A presto.
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www.fiumedivita.it

04 maggio 2007

meglio vacca

Scusate il titolo ma credo che questa affermazione possa essere fatta dai 3 miliardi di esseri umani che su questo pianeta sono in condizioni disumane.

Infatti oggi un tal numero di persone sopravvive purtroppo con MENO di 2 dollari al giorno...

In Europa una mucca viene mantenuta con 2,5 dollari al giorno,
negli USA una mucca viene mantenuta con circa 5 dollari al giorno!...

meglio vacca no?

volete che vi dica quanti milioni di dollari vengono spesi giornalmente per i conflitti in atto?

Ne parliamo in un'altro post.

a presto ...

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21 aprile 2007

professionisti del disastro


"LONDRA (Reuters) - I lavoratori del trasporto di Londra -- incaricati di pulire i muri della città -- hanno cancellato un graffito dell'artista Banksy, un pezzo d'arte stimato intorno ai 500.000 dollari."
Questa è la notizia inserita sul portale yahoo.it
sull'ultimo guaio messo in atto dalla Transport for London che ha tolto per sempre dalla faccia della terra (e in particolare della metro di Londra) un graffito di forte impatto e comunicazione.

Il graffito ritrae[va] una scena famosa del film pulp fiction (Quentin Tarantino), in cui Samuel L. Jackson e John Travolta impugnano banane invece di pistole: un pezzo di cinema ritratto su un muro.

Il bello è che la Trasport for London non si è affatto scusata, anzi dando quasi l'impressione di essere contenta di ciò che ha fatto, ha dichiarato:

"Riconosciamo che ci sono persone che vedono nel lavoro di Banksy un'arte legittima, ma purtroppo il nostro team di rimozione dei graffiti è composto da pulitori professionisti e non da critici d'arte"

già, e questo è costato caro all'arte, e non certo ai signori "professionisti"...la prossima volta cmq sarà meglio informarli, ma soprattutto tenerli lontano dalla Francia e dal LOUVRE :)

a presto...

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20 aprile 2007

"Silvestri Daniele"

Evito di cadere in argomenti patetici, e da fan adolescenziale, però a me Silvestri dal punto di vista artistico musicale piace molto, non perchè ha fatto "la paranza", ma perchè a volte nei suoi testi riesce magistralmente a mescolare argomenti di sconcertante attualità, dentro situazioni buffe e a volte perfino divertenti, che per un pò ti fanno sorridere, ma poi ad un tratto ti fermi con lo sguardo perso nel vuoto, con la risata che rallenta e con te che pensi, sta parlando di guerra, di schiavitù e di vite perdute...

Bello no?:)

A presto...
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18 aprile 2007

"Amici"


Delle geniali e acute vignette di Vauro,
credo che non ci sia nulla da commentare ... solo da riflettere.

A presto.

11 aprile 2007

Rick Wakeman "on stage"

Chi ha avuto il privilegio di conoscermi (hi hi) saprà probabilmente
che sono un appassionato di tastiere, sinth,
organo hammond ecc. ecc.

Questo post è indicato soprattutto per gli appassionati
come me del
mondo delle tastiere, ma anche di musicisti in generale e di curiosi.

È da un po’ che ho trovato su un sito queste foto e vorrei
mostrarvele ora















…un negozio di strumenti musicali? No signori!

Vi presento il set di tastiere che il signor
Rick Wakeman
(tastierista degli YES) ha usato in un tour di qualche anno fa.

Uno che di strada, ne ha fatta tanta tra i tasti bianchi e quelli neri, ma anche tra manopole grandi e piccole e slide vari.

Queste sono le tastiere che questo signore ha fatto montare
al suo staff di tecnici (beato lui!!) prima di ogni suo concerto.

Come vedete, di lavoro c’è ne da fare, e molto anche.
Riesce a suonare sul palco fino a 11 (undici) tastiere, ovviamente max 2 alla volta(credo!!)
ma non preoccupatevi non è una piovra ma un uomo come noi.

Possiede inoltre anche degli expander e altri dispositivi riposti in 2 rack da almeno 8 unità dietro di lui.















Usa degli stand reggistastiera costruiti apposta per lui,
e rialzati (lui è alto circa 2 metri).
Di sicuro io in mezzo a tutto ciò tenderei a delirare anche
solo stando lì …
immobile e avvolto da tutti quei tasti!












Ecco il suo set …se per caso state in piedi vi conviene sedervi! ;)
Minimoog D
Minimoog Voyager
KORG Prophecy
KORG 01W Pro/88
KORG Karma
KORG Triton
KORG Trinity
GEM Promega 2
Roland XV-88
Roland RD 700
KORG CX-3

non porta dietro un organo hammond –
avrà avuto compassione per i suoi tecnici – che buon uomo!!


Dispositivi MIDI esterni:
(restate seduti)
interfaccia MIDI Kenton In/Out
expander KORG MS2000 R
MIDI patch bay Syco Systems 16 in -16 out
Il bello è che usa tutto senza esculsione di colp… anzi di tasti!


lasciate pure qualche commento.

A presto…


"Uno dei piaceri della vita
è fare ciò che la gente dice che non puoi fare"

Anonimo

04 aprile 2007

Sanjaya's Chariot

Avete presente quando nel giorno del compleanno chiedono "esprimi un desiderio!"?
Io esprimerei il seguente: avere una voce come questo ragazzino qui ;)...
guarda il video.



Ciò non vuol dire che non sia contento della mia!
A presto.

06 marzo 2007

promemoria

Questo "promemoria" che ho messo (e terrò per un po’ di tempo) sul desktop del mio notebook, mostra la sostanziale differenza tra le persone guidate dalle emozioni, e quelle invece guidate dal carattere …perché tutti dovremmo essere leaders: soprattutto di noi stessi.
(Per capirne il senso vi consiglio di leggere il primo punto della prima parte, il primo punto della
seconda e così via...)

PERSONE GUIDATE DALLE EMOZIONI
-Stanno bene quindi fanno le cose giuste.
-Sono guidate dalla comodità.
-Prendono decisioni basate sulla popolarità.
-Controllano l'azione con l'atteggiamento.
-Vedono quindi credono.
-Aspettano lo slancio.
-Chiedono:"quali sono i miei diritti?".
-Cedono quando sorgono i problemi.
-Sono lunatiche.
-Sono seguaci.

PERSONE GUIDATE DAL CARATTERE
-Fanno le cose giuste quindi stanno bene.
-Sono guidate dall'impegno.
-Prendono decisioni baste sui principi.
-Controllano l'atteggiamento con l'azione.
-Credono, quindi vedono.
-Creano lo slancio.
-Chiedono:"quali sono le mie responsabilità?".
-Vanno avanti quando sorgono i problemi.
-Sono affidabili.
-Sono leader.

a presto...