04 agosto 2007

Black night

In questi giorni ho apprezzato e osservato una band di musica
gospel R&B e soul...è entusiasmante vedere un nero* che suona...
mette tutto se stesso in ciò che fa, trasporta ogni vibrazione che parte dal suo cuore direttamente sui tasti, sulle corde o sui tamburi.
Quando un nero suona entra in perfetta simbiosi con il suo strumento con la musica che sembra essere solo sua in quel momento, e di nessun altro.
Ogni suono che produce un nero è filtrato prima attraverso la sua persona, e poi "passato" agli ascoltatori.
Ogni musicista nero, trasferisce nella propria musica carattere, autenticità, feeling.
Anche i bianchi possono fare questo certo! ma i neri secondo me hanno qualcosa in più, hanno un codice genetico intrecciato con note e con groove, hanno il senso del ritmo incorporato nel sangue.
La storia dei neri è fatta di schiavitù, musica e ritmo.
Come se parte del loro DNA fosse fatto da semiminime, crome, accenti.
Alla base del cuore di ogni nero c'è autenticità, semplicità, il senso delle cose vere e dei rapporti profondi.

Forse Dio nel giorno in cui creò i neri...stava cantando :-)

A presto...
"Musica si può racchiudere forse in 5 elementi :
melodia, armonia, ritmo, accenti... e cuore"


*da "wikipedia.it"
Nella maggior parte dei casi la parola negro (che è solo omonima a quella italiana) in inglese ha un significato arcaico o dispregiativo. La correlata parola "negroide" fu usata nel XIX secolo e nel XX secolo dagli antropologi, per riferirsi alle cosiddette razze umane provenienti dall'Africa.
Una volta negro era l'unico termine in italiano per indicare le popolazioni suscritte, a causa di una vicinanza fonetico/etimologica con l'inglese "nigger" e "negro".
Per essere adoperato sempre più frequentemente in senso dispregiativo, il termine negro è oggi spesso considerato "non politicamente corretto", non neutrale e finanche razzista: al suo posto si preferisce adoperare altri termini come di colore o afroamericano; anche il termine nero non è ancora soggetto all'aura di razzismo che da nigger è giunta a negro, perciò ad oggi non ostracizzato.



Inserisci un commento

Nessun commento: