11 settembre 2007

Un altro mito che ci lascia…

Spesso ci sono personaggi del mondo artistico e musicale, che ai nostri occhi sono talmente grandi che sembrano quasi quasi avere il diritto all'immortalità.
Ma purtroppo quando questi straordinari talenti ci lasciano, viene sempre un po’ da riflettere su come in realtà l'uomo non è niente in confronto alla morte e in confronto a Dio, e che oltre a vivere su questa terra nel miglior modo possibile, è necessario crearsi un posto sicuro nell'aldilà, e mettersi "a posto" con Dio.

Oggi è arrivata la notizia di un altro grande artista che lascia questa terra.
Si tratta Di Joe Zawinul. Uno dei pionieri della Fusion.

Cresciuto in una fattoria (!) si avvicina alla musica fin da piccolo e dai quei momenti il mondo inizia a conoscere colui che poi diventerà una delle colonne della musica moderna e del jazz.
Negli anni 60 iniziò a "smanettare" sui primi organi hammond in commercio,
Collaborò in quegli anni con Cannonball Adderley, Miles Davis, passando definitivamente alle tastiere elettroniche e assumendone padronanza tecnica assoluta, e ridefinendone l'uso sia all'interno della musica di Davis (compose alcuni suoi brani), che della musica elettronica in generale.

Fonda poi il mitico gruppo dei "Weather Report" con Wayne Shorter , di cui faranno parte Miroslav Vitous, Alphonso Mouzon e Airto Moreira, e dal quale passeranno anche artisti come Peter Erkine e Jaco Pastorius.

Nell'85 si sciolgono i Weather Report, e intraprende un tour mondiale con i Weather Update, al suo ritorno dopo 2 anni di pausa fonda il gruppo "Zawinul Syndacate".

Joe Zawinul non è stato semplicemente un artista che rappresentò un genere musicale e che seppe crearsi una sonorità inconfondibile e unica, egli fu un pioniere del suo tempo, uno sperimentatore, contribuì alla DEFINIZIONE della fusion negli '80 e '90…
Certamente ogni moderno tastierista circondato da display, tastini e slide vari deve qualche cosa a quest'uomo, che ebbe il coraggio di osare dal punto di vista artistico-musicale.

Thank you Joe, I hold to you in my heart...

A presto.
un grazie a k3n@ per il suo "sincero" commento sul post
"ciò in cui credo"

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