01 dicembre 2007


Benigni è un uomo che riesce a riempire un immenso palco vuoto anche stando fermo: riempie con le sue parole tutto uno studio televisivo.
Lui non ha bisogno di effetti speciali, di una grande orchestra, di colpi di scena, di personaggi illustri e famosi, lui è uno del popolo, che ama parlare con la gente e alla gente, e per la gente.
E' un uomo che ha tante passioni, prima fra tutte la sua terra la sua nazione.
E' uno che ha viaggiato il mondo, ha visto tante realtà che gli hanno fatto solo capire che niente, assolutamente niente è paragonabile alla sua terra: l'Italia.

Già ... l'Italia. Sarebbero necessarie tante parole su un blog qualunque come il mio per parlare dell'Italia, Ma voglio tornare alle parole di Benigni che a sprazzi diventano come tesori, e che,
come l'oro è riservato ai cercatori più pazienti, sono riservate solo a chi sa realmente ascoltare;
a chi sa cogliere tra le ondate di parole (a volte profonde a volte no) quei piccoli "diamanti"...quei pensieri detti in semplicità e anche in leggerezza, che però potrebbero far riflettere per giorni uno che ha un blog qualunque come il mio.

E' Benigni.
Uno (forse l'unico) che riesce a parlare ininterrottamente dalle 20:40 circa, fino a oltre le 23:00 senza mai interrompersi, che ci prende per mano e ci porta dove vuole, da Berlusconi a Gesù, da Rosy Bindi a Dante, il tutto con una semplicità magistrale e a tratti inquietante.

E' lui Roberto,
che non si smentisce mai, che riesce a stupire perchè lo stupire gli altri fa realmente parte di lui.

E' uno che ama Dante, ma non lo tiene per se, lo vuole condividere, come è ovvio che faccia un artista.

Ha creato un programma sensato, non fatto di canzonette, dei soliti grandi successi e di attori di hollywoooooood cascati li per caso sul palco con l'auricolare infilato nell'orecchio e che alla prima parola che dicono scatta l'applauso automatico.
E' un autentico programma di cultura, in cui frasi del tipo
"il mondo non lo abbiamo in eredità dai nostri padri,
ma in prestito dai nostri figli"
ti lasciano folgorato tra una risata e l'altra.

Col suo programma ne è valsa la pena riaccendere per un attimo la TV solo per due ore, e poi rispegnerla e lasciare tutti ai propri "schifality show" che non hanno nessuna utilità comune ...
Un programma in cui si è parlato degli italiani, della musica italiana, dell'arte italiana, della letteratura italiana, dei nostri usi, costumi, dialetti, della nostra cucina...
Perché lui è un italiano d.o.c. uno che riesce a farti commuovere un minuto dopo che hai finito di sorridere, e che crede nell'Italia in maniera concreta, a lui basta solo un palco, un leggìo e un microfono per farci sognare...nient'altro.
Perché questa è vera dimostrazione di talento, di semplicità, di concretezza, di professionalità, ma sopratutto di gran classe! Grazie Roberto.

A presto.

"...e che la BELLEZZA ci attraversi tutti.Come un fiume." Roberto Benigni.

Lascia un commento per questo post...

Nessun commento: